“Solo un paese che investe nella ricerca scientifica
e nei propri giovani può avere un futuro”.

(Barack Obama, Premio Nobel 2009)

 

Airalzh crede nella ricerca e investe nel talento di giovani ricercatori italiani.

Scopri chi sono e su quali progetti stanno lavorando per contribuire a sconfiggere l’Alzheimer.

Ricercatori AGYR 2023

Claudia Carrarini

Effetti della Stimolazione Transcranica a impulsi (TPS) sulla connettività cerebrale funzionale e strutturale nelle fasi iniziali della malattia di Alzheimer.

Lorenzo Gaetani

L’impatto delle patologie miste sulle traiettorie dei biomarcatori plasmatici nella malattia di Alzheimer.

Arianna Menardi

Studio delle alterazioni nelle connessioni funzionali del cervello come indicatori precoci della malattia di Alzheimer nelle persone a rischio.

Fausto Roveta

Studio dei biomarcatori sinaptici e di neuroinfiammazione nel continuum della malattia di Alzheimer.

Giacomo Siano

Indagine sul ruolo della Tau nucleare nella biogenesi dei ribosomi.

Ricercatori AGYR 2022

Simone Baiardi

Identificazione precoce di co-patologia con la malattia a corpi di Lewy nella malattia di Alzheimer giovanile.

Davide Maria Cammisuli

Alla ricerca della risoluzione dei disturbi comportamentali dell’orientamento spaziale in una comunità di anziani affetti da lieve deficit cognitivo attraverso un apparato tecnologico innovativo.

Claudia Capitini

L’aminosterolo trodusquemina come potenziale strumento terapeutico per la malattia di Alzheimer.

Andrea Magrì

Utilizzo del peptide interferente NHK1 per ripristinare la funzione mitocondriale alterata nella malattia di Alzheimer.

Marco Mainardi

Definizione di come un salutare stile di vita possa ridurre la disfunzione delle sinapsi causata dalla malattia di Alzheimer.

Lorenzo Massimi

Identificazione con tecniche di imaging di marcatori precoci di demenza: verifica progettuale mediante comparazione di modelli dementi e non dementi.

Alessandro Trentini

La produzione di isoforme troncate di β amilode nel sangue e nel liquido cerebrospinale, come strumenti diagnostici e prognostici per la malattia di Alzheimer.

Alessia Vignoli

Analisi metabolomica mediante risonanza magnetica nucleare del siero di pazienti con demenza o pre-demenza, al fine di predire l’evoluzione della malattia di Alzheimer.

Ricercatori AGYR 2021

Silva Bianca Ambrogina

Prenatal stress as a risk factor for Alzheimer’s disease.

Marco Cambiaghi

Early enriched environment to prevent transgenerational effects of prenatal stress in Alzheimer’s Disease.

Livia La Barbera

Nanoplastics as a risk factor of Alzheimer’s disease: investigating the contribution of nanoplastic exposure to the worsening of the disease.

Flaminia Franchini

Increasing knowledge on dementia risk reduction in the elderly. A public health campaign in Senior Centers of Rome.

Emanuele Rocco Villani

Physical activity and aminoacids in MCI: their role in progression towards dementia.

Andrea Pilotto

Modifiable Lifestyle factors and plasma biomarkers of Alzheimer’s disease in healthy ageing.

Ricercatori AGYR 2020

Silvia Paciotti

Development of novel pathway based CSF biomarkers for the early diagnosis of Alzheimer’s disease.

Alberto Benussi

Non-invasive brain stimulation for early diagnosis and treatment of Alzheimer’s disease.

Krashia Paraskevi

Non-invasive gamma stimulation to combat cognitive deficits and neuropsychiatric symptoms in MCI and Alzheimer’s disease.

Roberta Cascella

Single domain antibodies as diagnostic and therapeutic tools for Alzheimer’s disease.

Maria Giulia Bacalini

Radiogenomics for early detection of Alzheimer’s Disease: combining DNA methylation-based liquid biopsy and advanced Magnetic Resonance Imaging (READy).

Flavie Strappazzon

A natural variant of the autophagic receptor NDP52 as a possible target for novel treatments in Alzheimer’s disease.

Federica Rossin

ER – Mitochondria contact sites in Alzheimer disease: Transglutaminase 2 a novel therapeutic target (ric BASE).

Ricercatori Airalzh-Coop 2016-2020

Sharon Trujillo Saavedra

Studio dei meccanismi patogenetici.

Giorgio Giulio Fumagalli

Sviluppo di test per diagnosticare la malattia in una fase sempre più precoce.

Francesca Ferrari Pellegrini

Ricerca di nuovi farmaci e di trattamenti non farmacologici.

Simona Cintoli

Ricerca di nuovi farmaci e di trattamenti non farmacologici.

Valentina Cantoni

Sviluppo di test per diagnosticare la malattia in una fase sempre più precoce.

Cinzia Bussè

Sviluppo di test per diagnosticare la malattia in una fase sempre più precoce.

Silvia Boschi

Sviluppo di test per diagnosticare la malattia in una fase sempre più precoce.

Sara Baldinelli

Studio dei meccanismi patogenetici.

Assunta Ingannato

Studio dei meccanismi patogenetici.

Cristina Pagni

Predittori di conversione dal disturbo cognitivo lieve a demenza.

Andreina Giustiniani

Neuromodulazione non invasiva della memoria a lungo termine in pazienti con malattia di Alzheimer.

Ilde Pieroni

Sviluppo di test per diagnosticare la malattia in una fase sempre più precoce.

Silvia Pelucchi

Studio dei meccanismi patogenetici.

Alessandra Mosca

Geni implicati.

Manuela Leri

Studio dei meccanismi patogenetici.

Chiara Galli

Sviluppo di test per diagnosticare la malattia in una fase sempre più precoce.

Valentina Ciullo

Sviluppo di test per diagnosticare la malattia in una fase sempre più precoce.