I 7 progetti finanziati dal bando AGYR 2020

Nelle selezioni del bando pubblicato da Airalzh sono stati impegnati i membri del Comitato Tecnico Scientifico (CTS) oltre ad altri revisori esterni italiani e stranieri (due referee esterni per ogni progetto selezionato nella prima fase della valutazione). “Dalle 71 richieste pervenute, diventate 23 dopo una prima selezione – racconta il Prof. Fabrizio Chiti, Coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico – sono emersi i 7 progetti di ricerca che hanno ricevuto il punteggio più alto dai referee esterni, tutti appartenenti all’area di ricerca ‘Fasi precoci di malattia: individuazione di marcatori diagnostici, possibili target farmacologici e di nuovi approcci tecnologici’”.

Ogni progetto sarà finanziato con un importo massimo tra i 40 e i 45mila Euro, che dovrà essere utilizzato, nel periodo massimo di 2 anni dallo stanziamento, per l’acquisto di materiale di consumo, piccola strumentazione o reclutamento di personale a tempo determinato.

ER- Mitochondria contact sites in Alzheimer disease: Transglutaminase 2 a novel therapeutic target (ric BASE).

 

Ricercatore: Federica Rossin

A natural variant of the autophagic receptor NDP52 as a possible target for novel treatments in Alzheimer’s disease (ric BASE).

 

Ricercatore: Flavie Strappazzon

Radiogenomics for early detection of Alzheimer’s Disease: combining DNA methylation-based liquid biopsy and advanced Magnetic Resonance Imaging (ric CLINICA).

 

Ricercatore: Maria Giulia Bacalini

Single domain antibodies as diagnostic and therapeutic tools for Alzheimer’s disease (ric BASE).

 

Ricercatore: Roberta Cascella

Non-invasive gamma stimulation to combat cognitive deficits and neuropsychiatric symptoms in MCI and Alzheimer’s disease (ric BASE).

 

Ricercatore: Paraskevi Krashia

Non-invasive brain stimulation for early diagnosis and treatment of Alzheimer’s disease (ric CLINICA).

 

Ricercatore: Alberto Benussi

Development of novel pathway based CSF biomarkers for the early diagnosis of Alzheimer’s disease (ric BASE).

 

Ricercatore: Silvia Paciotti