Nella vita dei ricercatori c’è un momento di enorme vuoto nella possibilità di accedere a finanziamenti necessari a consolidare le attività e le scoperte realizzate nei propri laboratori: la fase del mid-career. E, spesso, questo iato è causa di interruzione di una carriera avviata e promettente.
Per colmare questo limite, l’associazione Airalzh (Associazione Italiana Ricerca Alzheimer) e la Fondazione Armenise-Harvard di Boston si sono alleate per offrire una borsa da 100mila USD per due anni, capace di sostenere le più interessanti ricerche di base nel campo delle malattie neurodegenerative. Anche quest’anno la borsa, il cui bando per il biennio 2023-2024 è attivo dal 1° marzo al 31 maggio, è accessibile solo agli scienziati a capo di un laboratorio indipendente, in Italia, da almeno cinque ma non più di 12 anni.