Al via la prima edizione del Bando Art Therapy, promosso da Airalzh: finanzierà due progetti biennali, con 50mila euro l’uno, volti a studiare l’efficacia dell’arte-terapia sui pazienti affetti da Alzheimer e da disturbo cognitivo lieve.
Arte come cura: è su questo tema che Airalzh Onlus ha riflettuto dopo aver ricevuto in donazione i coloratissimi disegni della signora Anna, una donna che ha sfidato l’Alzheimer con la sua sorprendente creatività. Grazie a queste opere, Airalzh ha visto nell’arte una potenziale frontiera nel percorso di cura.
Così, nasce l’idea di istituire il primo Bando Art Therapy con l’obiettivo di finanziare due progetti di ricerca finalizzati allo studio delle tecniche di arte-terapia nel trattamento dei sintomi cognitivi e comportamentali nelle persone affette da malattia di Alzheimer o disturbo cognitivo lieve (MCI).
“La nostra Associazione – dichiara la Dott.ssa Alessandra Mocali, Presidente di Airalzh Onlus – continua a lavorare per poter davvero arrivare a ‘un domani senza Alzheimer’, raccogliendo fondi da destinare alla ricerca.
I 100mila euro che abbiamo messo a disposizione per la prima edizione del Bando arrivano in massima parte dalla raccolta di donazioni legate ai disegni della signora Anna. Con ‘Art Therapy’ vogliamo sviluppare un approccio alternativo nel controllo dei disturbi comportamentali. Siamo rimasti molto colpiti dalla storia della paziente Anna che ha trovato benessere e tranquillità nell’arte e abbiamo approfondito l’argomento trovando dei riscontri scientifici. Questo Bando è stato reso possibile grazie alla donazione – da parte della famiglia – dei disegni che hanno conquistato anche Coop e Pigna: con loro abbiamo collaborato per la creazione di saponette con gli incarti che riprendono le opere d’arte di Anna e una ‘limited edition’ di quaderni sulla cui copertina sono state stampate tali opere. Mi preme sottolineare che con “Art Therapy” manteniamo la “promessa” di utilizzare queste donazioni per la ricerca in questo settore .”
Per poter partecipare al Bando Art Therapy, i ricercatori devono avere i seguenti requisiti:
– età non superiore ai 40 anni
– almeno 3 pubblicazioni (pubblicate o comunque già accettate ed in corso di stampa) negli ultimi 5 anni
– almeno 1 pubblicazione in cui figuri come primo o ultimo autore (anche in condivisione con altri) negli ultimi 5 anni.
Il progetto di ricerca deve essere originale, redatto in lingua inglese e dovrà riferirsi all’Area di Ricerca: “Studio delle tecniche di arte-terapia nel trattamento dei sintomi cognitivi delle persone con MCI o demenza di Alzheimer”.
Ogni progetto sarà finanziato con un importo di 50mila euro, da utilizzare nel periodo di 2 anni dall’inizio della ricerca.
L’iter di consegna dei progetti di ricerca prevede due fasi. La prima, First Application Documents, ha come limite ultimo le ore 17.00 del 30 agosto 2024. Solo i ricercatori che supereranno questa prima selezione saranno invitati a prendere parte alla seconda fase per presentare il progetto completo. La comunicazione avverrà entro il 30 ottobre 2024, il progetto finale dovrà essere presentato entro le ore 17.00 del 13 gennaio 2025 sul sito di Airalzh nell’area riservata, con le modalità di accesso che verranno comunicate agli interessati.