Centinaia di quaderni raccontano i 18 anni di decorso della malattia di Anna: la famiglia ha deciso di donarli ad Airalzh, ma ne ha fatto anche delle t-shirt il cui ricavato contribuirà a sostenere la ricerca sull’Alzheimer.
Anna Sandri, che si è spenta lo scorso anno all’età di 93 anni, ha lasciato un’eredità singolare ai suoi cinque figli: 18 anni di quadernoni con un’infinità di scritti e di disegni. Erano diventati il suo mondo da quando, a 75 anni, si era ammalata di Alzheimer. Ora quei segni impressi sulla carta potrebbero aiutare i ricercatori di Airalzh Onlus. A contattare l’Associazione sono stati i figli di Anna, che ha sempre vissuto a Valdagno, provincia di Vicenza nella frazione di San Quirico.
«Quando è stato il momento di mettere in vendita la casa di nostra mamma ci siamo chiesti cosa fare di quelle centinaia di quaderni – ha raccontato Flavia Ongaro -. Su quei fogli noi abbiamo letto il decorso della malattia e ci siamo chiesti se effettivamente non potessero essere utili per studiare questa patologia.».
Airalzh si subito è dimostrata interessata a questa specialissima donazione e ha chiesto ai figli di Anna di catalogare per data i quadernoni. Il risultato? In breve tempo i disegni della signora Anna sono diventati delle coloratissime t-shirt, oltre ad aver catturato l’interesse del neurologo Paolo Caffarra, membro del Consiglio Direttivo di Airalzh, diventando materiale di riflessione e analisi sulle sfaccettature a tratti “sorprendenti” di questa malattia.
Le magliette con la stampa dei disegni di Anna, presentate per la prima volta durante l’ultima edizione dell’Alzheimer Fest, continuano ad essere preziose per supportare la ricerca sull’Alzheimer.
Per sapere quali modelli e quali taglie sono ancora disponibili, contatta:
Giulia Ciuffi – tel. 370 3424982 – mail info@airalzh.it










