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Ilde Pieroni

Ambito: sviluppo di test per diagnosticare la malattia in una fase sempre più precoce

Biografia

Ha frequentato la triennale in Scienze del comportamento e delle relazioni sociali della facoltà di psicologia dell’Università di Bologna (sede di Cesena); successivamente ha deciso di proseguire gli studi all’estero all’Università di Ginevra dove veniva offerto un corso di studi incentrato sulle neuroscienze e la ricerca. Durante questo periodo, Ilde Pieroni ha lavorato come assistente di ricerca in un laboratorio di neuroscienze cognitive (il LABNIC di Patrik Vuilleumier e Sophie Schwartz) e si è laureata con una tesi incentrata sul lavoro svolto in questo laboratorio.

Il progetto di ricerca

L’obiettivo della ricerca è studiare i disturbi del sonno per contribuire a migliorare l’accuratezza della diagnosi e del trattamento di pazienti con demenza. Nello specifico la ricercatrice si occuperà di pazienti con malattia di Alzheimer, con demenza a corpi di Lewy e di pazienti con demenza di difficile inquadramento. Un modo per migliorare l’accuratezza diagnostica potrebbe essere quello di considerare la presenza di eventi motorio-comportamentali durante il sonno, considerando in particolare la presenza del disturbo comportamentale del sonno REM. Per diagnosticare questo disturbo è necessario utilizzare la video-polisonnografia. Nella mia ricerca utilizzerò questa tecnica insieme ai più comuni test utilizzati per la diagnosi di demenza e dei disturbi del sonno, valutandone il suo ruolo diagnostico.