pelucchi

Silvia Pelucchi

Ambito: studio dei meccanismi patogenetici

Biografia

Silvia Pelucchi si è laureata in Farmacia nell’ottobre 2011 presso l’Università degli Studi di Milano, dopo aver svolto la tesi sperimentale nel laboratorio di chimica farmaceutica del prof. Marco De Amici. Ha poi frequentato per sette mesi, in qualità di laureato frequentatore, il laboratorio di Farmacologia della Neurodegenerazione (UniMi), dove da novembre 2012 a dicembre 2013 è stata titolare di una Borsa di Studio per Giovani Promettenti. Da gennaio 2014 ad oggi sta svolgendo un dottorato di ricerca in Scienze Farmacologiche Sperimentali e Cliniche, presso l’Università degli Studi di Milano.

Il progetto di ricerca

La ricerca è rivolta a identificare un potenziale bersaglio farmacologico per prevenire la cattiva funzionalità dei contatti tra le cellule nervose delle prime fasi della patologia di Alzheimer. In particolare è stata scoperta una proteina (CAP2) potenzialmente in grado di modificare i processi di memoria e apprendimento che vengono alterati nella malattia di Alzheimer.

“Le sinapsi, ovvero i contatti tra le nostre cellule nervose, si trovano all’interno di protrusioni o escrescenze, chiamate spine sinaptiche. Le spine rappresentano il locus anatomico della memoria. Infatti, sono altamente dinamiche e modificano la loro funzionalità e struttura in base agli stimoli ricevuti. Questo implica dei processi di dinamico adattamento del nostro cervello che può essere modificato nella sua funzione e struttura in seguito a particolari stimoli. Questo fenomeno, alla base dei processi di memoria e apprendimento e profondamente alterato già nelle fasi più precoci della malattia di Alzheimer, è legato alla funzione della proteina CAP2. Questi studi possono contribuire quindi allo sviluppo di bersagli terapeutici innovativi per la cura della malattia.”